Vivere e lavorare nel Regno Unito

Posizioni aperte più recenti nel Regno Unito

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Mentors for Language Learners on Holiday Camps – Free Hotel Stays in Europe

Il Regno Unito è composto da Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles) e Irlanda del Nord e Londra ne è la capitale. È conosciuto nel mondo per diverse cose: i pub, i bus a due piani, le cabine telefoniche rosse, Re Artù, il tè e la famiglia reale sono tra quelle che vengono subito in mente. E poi paesaggi verdeggianti e coste rocciose, le note attrazioni come Stonehenge, Buckingham Palace e il Big Ben, la passione per sport quali il calcio, il rugby e il cricket.
Antichi castelli e colline solitarie, tumuli e cerchi di pietre, palazzi reali e ville imponenti. Tutto porta appresso un’antica storia.
Se sei curioso di sapere di più sulla vita e il mondo del lavoro nel Regno Unito, continua a leggere.

Curiosità sul Regno Unito

Lingua: inglese
Moneta: sterlina britannica
Capitale: Londra
Popolazione: 67,33 milioni di abitanti secondo l’ultimo censimento del 2021
Famosa per: Shakespeare, la musica dei Beatles, il misterioso Stonehenge
Da sapere: I salvadanai a forma di maialino sono nati nel Regno Unito. Infatti nell’antico inglese “pygg” significava “argilla” e la popolazione era solita conservare i propri risparmi in barattoli di argilla chiamati “pygg jars”.

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Lavorare nel Regno Unito

Condizioni di lavoro nel Regno Unito

La settimana lavorativa è solitamente di 40 ore. Le feste nazionali sono 8 e i giorni di ferie retribuite partono da 20.

Un avviso per chi dovesse presentare un curriculum: le foto sul CV sono vietate per una questione di discriminazione e le verifiche sulla veridicità delle informazioni al suo interno sono molto più scrupolose che in Italia.

Stipendi nel Regno Unito

Gli stipendi sono spesso su base settimanale. Uno stipendio medio si aggira intorno alle 539 £ (circa 592 €) alla settimana, o 28.028 £ (più o meno 30.814 €) all’anno. Le tasse sul reddito dipendono chiaramente da quanto si guadagna. In Scozia c’è però un diverso regime fiscale.

Tassazione nel Regno Unito

La tassazione nel Regno Unito è abbastanza simile a quella italiana. I dipendenti sono infatti soggetti ad una tassazione relativa alla quantità di guadagno. Questo sistema fiscale, nel Regno Unito viene definito PAYE (Pay as you earn). Ci sono quindi 4 fasce di reddito, in base alle quali vengono calcolate le tasse da pagare, l’ultima è quella sopra i £150.000 e 45% di aliquota fiscale.

L’anno fiscale finisce in aprile, mese in cui viene fatta la dichiarazione dei redditi. Nel caso dei lavoratori autonomi, ci sarà un rimborso delle tasse nel caso in cui tu abbia pagato più tasse del dovuto.

Le società e le persone giuridiche del Regno Unito sono tenute a pagare diverse imposte in base al reddito. La Corporate Tax è una di queste, alla quale si aggiunge la VAT, ossia l’equivalente dell’IVA in Italia. Da sapere che nel Regno Unito la VAT è del 20%.

A parole sembra complesso, ma non temere! Il Regno Unito offre un sistema online per il calcolo delle tasse molto ben progettato. In questo modo non dovrai far altro che inserire i dati corretti.

Lavori più richiesti nel Regno Unito

Nonostante la crisi generale nel mondo del lavoro, il Regno Unito ha mantenuto uno dei più alti tassi di occupazione in Europa. Se hai intenzione di trasferirti in una città del Regno Unito, ti tornerà utile sapere quali sono i settori più richiesti nel mondo del lavoro. Ecco qualche esempio:

  • Lavori qualificati come medici, marketing specialist e ingegneri
  • Trasporti e logistica
  • Data analyst
  • Turismo e comunicazione

 

Ovviamente non è necessario essere altamente qualificati per lavorare nel Regno Unito. C’è infatti anche grande richiesta di occupazioni temporanee quali assistenza clienti e ristorazione.

Cercare lavoro nel Regno Unito

Ora che conosci il sistema fiscale del Regno Unito, non devi far altro che cercare il lavoro dei tuoi sogni. Le modalità sono semplici, nulla di troppo differente dall’Italia. Il modo più semplice, è senza dubbio quello di dare un’occhiata alle posizioni aperte sul nostro sito web.

Ogni giorno aggiorniamo le varie sezioni con nuovi lavori ma, se non dovessi trovare ciò che fa per te, puoi sempre provare altri canali:

 

Ricorda di non sottovalutare la ricerca diretta di lavoro. Infatti, oltre a girare per la città lasciando i curriculum, puoi sempre inviare le tue candidature direttamente all’area delle risorse umane dell’azienda che ti interessa. Non sei sicuro di saperlo fare nel modo giusto? Niente paura, nella prossima sezione ti sarà tutto più chiaro.

Candidarsi per un lavoro nel Regno Unito

Ora che hai selezionato alcune offerte di lavoro interessanti, non ti resta che inviare la tua candidatura. Il primo dettaglio da non sottovalutare è l’unicità: non inviare candidature uguali per ogni posizione, cerca di personalizzarle al massimo.

Il primo passo da fare è quello di creare un curriculum vitae adatto al settore di destinazione. La lingua sarà inevitabilmente inglese, altrimenti rischieresti di essere scartato a priori. Magari potresti optare per un servizio di traduzione professionale se non sei ancora troppo pratico con la lingua.

Cosa inserire nel curriculum? Prima di tutto i tuoi studi, quindi scuola superiore, università ed eventuali master o corsi seguiti negli anni di formazione. Subito dopo andranno le esperienze lavorative. Non preoccuparti se sono poche o nulle, puoi sempre aggiungere i tuoi interessi, le tue capacità e i tuoi punti di forza.

Lo step successivo è quello di creare una lettera di presentazione originale e diversa per ogni azienda. In questo documento dovrai spiegare perché sei interessato a quella specifica posizione e quali sono le qualità che ti rendono il candidato ideale per esso. È un passaggio che potrebbe sembrare noioso, ma ti assicuriamo che ti darà una spinta in più per il successo.

Ora non ti resta che inviare la candidatura nel modo che preferisci. Facendo l’applicazione sui siti di lavoro o inviando una e-mail alle risorse umane. In quest’ultimo caso non dimenticare di inserire il nome del destinatario all’inizio della mail! Farà capire che sei davvero attento e interessato al posto.

Networking nel Regno Unito

Una pratica non troppo comune in Italia, ma che nel Regno Unito va davvero tantissimo è il networking. Si tratta di una tecnica di approccio al lavoro molto innovativa, in cui il punto focale è conoscere nuove persone con i tuoi stessi interessi. Pensa che circa il 60% degli inglesi trovano lavoro proprio così!

Si tratta di una vera e propria ricerca attiva di contatti. Come? Attraverso eventi, social media e volontariato! Iscriviti a LinkedIn e partecipa attivamente a conversazioni con altri professionisti del tuo settore. In alternativa, potresti provare il volontariato: un modo non solo per conoscere nuove realtà, ma anche per fare amicizia e imparare meglio la lingua.

Lavorare nel Regno Unito da italiano

Essere italiani nel Regno Unito ha i suoi vantaggi dal punto di vista lavorativo. Tanto per cominciare, prova a pensare alla nostra nominata in tema culinario. Impiegherai pochissimo tempo a trovare un posto di lavoro come chef se hai avuto qualche esperienza in passato.

Ricorda poi che ci sono tantissime aziende internazionali nel Regno Unito, soprattutto nelle città più grandi come Londra. Qui potrai sentirti a casa, parlando la tua lingua natia, ma allo stesso tempo lavorando in un ambiente nuovo e, soprattutto, nel luogo che ami.

E che dire dell’assistenza clienti? Hai mai pensato alla comodità del lavoro da casa? In questo campo, conoscere una lingua diversa dall’inglese, è una skill più che apprezzata.

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Vivere nel Regno Unito

Vantaggi di vivere e lavorare nel Regno Unito

Il Regno Unito è un luogo speciale praticamente in ogni suo aspetto. Dalla guida a sinistra alla moneta. Ha un mix unico tra paesaggi da sogno e caotiche città. Sempre più stranieri decidono di trasferirsi nel Regno Unito e addirittura di comprare casa, dal momento che con la Brexit i prezzi sono scesi. D’altra parte sono aumentati gli affitti.

Gli ingressi a musei e gallerie sono spesso gratuiti. Villaggi storici e parchi offrono molte opportunità di esplorare luoghi interessanti e ci sono una quantità di bei posti dove bere e mangiare in compagnia.

Per molti giovani europei il Regno Unito non è solo una popolare meta turistica, ma rappresenta anche il posto ideale dove andare a vivere e lavorare. La lingua inglese, oggi sempre più diffusa, è già di per sé un motivo valido per trasferirsi.

La società è particolarmente multiculturale e sentirsi a casa è un attimo grazie agli abitanti, che sono noti per il senso dell’umorismo e l’estrema gentilezza. Lo si può notare anche da cose semplici come stare ordinatamente in fila. I bambini vengono cresciuti con l’idea di essere sempre gentili col prossimo.

La tipica colazione inglese non è l’English breakfast, come molti pensano. Invece il fish and chips è effettivamente un piatto comunissimo. È abitudine di gran parte della popolazione andare presto al pub e non è di certo difficile trovarne uno: sono ovunque.

Alloggi nel Regno Unito

Un buon modo per iniziare la ricerca di un alloggio è attraverso internet. I maggiori siti web sono Rightmove e Zoopla. Un’altra opzione è attraverso un’agenzia, il che prevede dei costi, ma si ha a disposizione una più ampia scelta. Non sono previsti costi se l’agenzia si occupa solamente di inserire il nominativo in un elenco o fornire una lista di offerte. I costi degli affitti sono solitamente mostrati per mese (pcm) o per settimana (pw) e sono escluse le utenze. Un monolocale a Londra può costare più di 1500 €, mentre per esempio a Cardiff quasi 1000 € in meno. A Edimburgo si aggira intorno ai 700 €, mentre a Belfast sui 500 €.

Trasporti nel Regno Unito

I trasporti pubblici nel Regno Unito sono particolarmente ben organizzati. Dagli aeroporti alle stazioni dei treni. Autobus e metro funzionano perfettamente. Prima la Oyster Card o la Travelcard erano l’unico modo per accedere ai mezzi, ma adesso si può agevolmente utilizzare la carta ed effettuare pagamenti contactless con gli scanner a bordo dei mezzi, compreso il famoso pullman a due piani che gira per le strade di Londra. In molte città il miglior mezzo per spostarsi è comunque la metropolitana. A Londra ci sono oltre 270 stazioni. Un viaggio in bus o metro costa mediamente 3 £, ma un abbonamento mensile viene intorno alle 50 £.

Cibo nel Regno Unito

La cucina inglese è molto più limitata rispetto a quella a cui siamo abituati in Italia, tuttavia possiede molte influenze internazionali con piatti gustosi e tradizionali. Alcuni piatti sono quindi nel menu di ogni famiglia inglese da secoli, mentre altri sono in continua evoluzione. Ingredienti esotici, tecniche di cottura innovative e nomi incomprensibili stimoleranno fin da subito la tua immaginazione. Ecco qualche esempio di piatti da non perdere nel Regno Unito:

La colazione salata all’inglese:

La colazione salata, detta anche “bacon and eggs” o “fry-up”, è una tradizione tra le più apprezzate dai turisti e che, nonostante tutto, viene consumata solo in occasioni particolari dagli inglesi. Si compone di pancetta, uovo fritto, salsicce, fagioli, sanguinaccio, pomodori fritti e funghi , il tutto servito con un panino tostato. Un inizio di giornata ipercalorico ma gustoso!

Sunday Roast:

Appartiene anche ai piatti inglesi più famosi ed è conosciuto anche come “Sunday dinner”, “Sunday lunch”, “roast dinner” o “Sunday joint”. Di solito consiste, come suggerisce il nome,  in carne arrosto (manzo, pollo, agnello o maiale), patate arrosto, pastella, budino dello Yorkshire, verdure e sugo (di carne o verdure).

Patate al coppo al forno:

Questa specialità consiste in una patata, cotta in forno fino a quando la buccia diventa croccante e l’interno bello friabile. La patata viene tagliata a metà e servita con burro o margarina e condimenti vari, come tonno con maionese, formaggio e fagioli, formaggio e insalata di cavolo, ecc

Fish and chips:

Questo è forse uno dei piatti inglesi più conosciuti in Italia, tanto che ormai appare spesso anche in alcuni locali italiani. Consiste in merluzzo fritto servito con patatine fritte. Semplicemente delizioso!

Il tè:

Il tè è forse ciò per cui l’Inghilterra è meglio conosciuta in tutto il mondo! Il più particolare da provare è tè nero, servito con latte o panna fresca e addolcito con zucchero o miele.

Il tè è tradizionalmente consumato tra le quattro e le cinque del pomeriggio, ma oggigiorno lo si beve a tutte le ore. Il tè pomeridiano consiste in tè nero servito con latte in una teiera. Come accompagnamento, si consumano prelibatezze come torte, pasticcini e panini leggeri. Il “cream tea” (chiamato anche tè alla crema della Cornovaglia o tè alla crema del Devon) è una specialità del Devon da provare assolutamente.

Vita notturna nel Regno Unito

Tra le città del Regno Unito, Londra è quella più attiva per la vita notturna. Prima di uscire la sera, ti consigliamo di fare anche una cena in un buon ristorante, ballare a stomaco vuoto non è così bello! 

Fortunatamente, tutte le cucine del mondo sono ben rappresentate in questa capitale multiculturale. Ci sono alcuni ristoranti che si distinguono come Wahaca, in non meno di quattro sedi a Londra . Questa catena è stata fondata dal vincitore di Masterchef UK nel 2005 e offre piatti messicani deliziosi e convenienti. I ristoranti sono ben arredati e il personale è molto cordiale.

Ma veniamo al pezzo forte, il locale che tutti gli italiani amano visitare nel Regno Unito: i pub. Molti di essi, a Londra, hanno un codice di abbigliamento. Ad esempio, non sono ammesse sciarpe e magliette di una squadra di calcio, questo per prevenire atti di vandalismo e litigi. Al pub avrai occasione di mangiare bene, spendere poco e assaggiare una buona birra locale. Ecco alcuni pub da provare: Fish & Chips, Pasty e Bangers & Mash.

Il quartiere della vita notturna di Londra è il West End. Qui non troverai solo Oxford Street,  dove passare ore a fare shopping, ma anche le piazze di  Leicester Square, Piccadilly Circus e Trafalgar Square . Iniziate tranquillamente la serata con una visita in uno dei tanti cinema della piazza o godetevi uno spettacolo in uno dei teatri.

Oltre a Londra, anche in città come Manchester e Liverpool troverai una vita notturna attiva e coinvolgente!

Costo della vita nel Regno Unito

Arriviamo ora al punto dolente per noi italiani: il costo della vita, decisamente più alto rispetto a ciò a cui siamo abituati. Il costo della vita media nel Regno Unito (calcolato su Londra) è infatti di circa 3000 pound al mese, cifra destinata a salire di molto in caso di famiglia con bambini.

I costi della spesa non sono invece troppo più alti dell’Italia, soprattutto se si scelgono supermercati come Aldi o Lidl. Considera che in media un Kg di patate costa 1,07 £.

Gli affitti sono invece molto variabili in base alla zona in cui si vive. A Londra saranno chiaramente più alti rispetto alle periferie, con affitti di un appartamento medio-grande che si aggirano intorno ai £1400/1600 (escluse le spese).

C’è da dire però che, nonostante i prezzi siano più alti, gli stipendi sono in linea con il costo della vita. Motivo per cui, c’è la possibilità di vivere bene e mettere da parte qualcosa una volta che ci si è ambientati.

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Sanità nel Regno Unito

In Inghilterra, tutti hanno diritto all’assistenza sanitaria gratuita dal Servizio Sanitario Nazionale (NHS). Questo sistema sanitario è amministrato dallo stato e finanziato attraverso le tasse dei contribuenti. Questa imposta viene automaticamente detratta dal tuo stipendio e l’aliquota dipende dal livello del tuo reddito.

Poiché tutti in Inghilterra hanno automaticamente diritto all’assistenza sanitaria gratuita, non dovrai pagare i premi dell’assicurazione sanitaria, le franchigie o i costi aggiuntivi per la maggior parte dei trattamenti, oltre all’imposta detratta dal tuo stipendio.

Visa and travel insurance in the UK

Il 31 dicembre 2020 il Regno Unito ha ufficialmente lasciato l’UE. Dopo la Brexit, purtroppo è diventato molto più difficile trasferirsi in Inghilterra. Al giorno d’oggi, come italiano, hai bisogno di un visto o di un permesso di lavoro per vivere e lavorare nel Regno Unito. Ma come funziona esattamente e quali regole si applicano? 

Se tu, in quanto cittadino italiano, hai già vissuto nel Regno Unito prima del 1° gennaio 2021, puoi continuare a vivere e lavorare nel Regno Unito anche dopo quella data. Devi però essere in possesso di un permesso di soggiorno e aver fatto domanda prima del 1° luglio 2021. Non sei stato in grado di farlo a causa delle circostanze? Non c’è problema, puoi ancora farlo il prima possibile sul sito web del governo britannico.

Se hai vissuto nel Regno Unito per più di 5 anni, puoi richiedere il cosiddetto “settled status” al governo britannico. Questo status ti dà il diritto di vivere e lavorare nel Regno Unito, maturare pensioni statali e utilizzare i servizi pubblici. Gli italiani che hanno vissuto nel Regno Unito per meno di 5 anni possono richiedere il pre-settled status. Dopo 5 anni è possibile convertire questo status in uno status permanente.

Ulteriori informazioni sul lavoro nel Regno Unito