Vivere e lavorare nei Paesi Bassi
Posizioni aperte più recenti nei Paesi Bassi
Non abbiamo lavori corrispondenti a questa ricerca. Qui sotto troverai una selezione dei nostri posti vacanti più popolari!
- Animatore, Settore alberghiero & Personale di sala, Turismo
- Bulgaria, Croazia, Egitto, Grecia, Italia, Spagna, Turchia
- Settore alberghiero & Personale di sala, Turismo
- Cipro, Grecia, Spagna
- Animatore, Servizi per l’infanzia & Au Pair, Turismo
- Grecia
- Servizio Clienti
- Portogallo
I Paesi Bassi si trovano nell’Europa Centrale, affacciati sul Mare del Nord. Il paese è anche conosciuto impropriamente come Olanda, la quale in realtà identifica solo 2 delle 12 province dei Paesi Bassi. Una particolarità di questo paese è che circa la metà dei suoi territori si trova a meno di un metro dal livello del mare e addirittura più del 20% dei suoi abitanti ne vive al di sotto. È il paese dei mulini a vento e dei tulipani, ma anche della libertà dei costumi (altrove illegali) e delle importanti collezioni d’arte. Città come Amsterdam, Rotterdam, L’Aia, Utrecht e Eindhoven sono la perfetta sintesi tra vecchio e nuovo, in cui il fascino dell’antico si mischia all’efficienza della modernità di un paese all’avanguardia.
Continua a leggere per sapere di più su come sia vivere e lavorare nei Paesi Bassi.
Curiosità sui Paesi Bassi
Lingua: olandese
Moneta: euro
Capitale: Amsterdam
Popolazione: 17,53 milioni (censimento del 2021)
Famosa per: I mulini a vento e i coloratissimi tulipani
Un fatto interessante: L’Olanda è il paese più ricco di piste ciclabili al mondo

Lavorare nei Paesi Bassi
Condizioni di lavoro nei Paesi Bassi
Il rapporto lavoro/vita privata è tra i migliori d’Europa, quindi si gode di tutto il tempo per fare le proprie cose e curarne ogni aspetto. La legge olandese, infatti, permette di lavorare un massimo di 9 ore giornaliere, rendendo obbligatorio un giorno di riposo ogni 45 ore settimanali. L’orario, normalmente, va dalle 9 alle 18 con 2 pause di 15 minuti e un’ora e mezza per il pranzo.
Stipendi nei Paesi Bassi
Il costo della vita nei Paesi Bassi è aumentato esponenzialmente dall’introduzione dell’Euro. Il salario medio si aggira intorno ai 38.500 € l’anno. Gli stipendi vengono pagati su base mensile, alla fine della mensilità stessa. Si ha diritto ad un minimo di 20 giorni di ferie pagate all’anno anche se la maggior parte delle aziende ne permette cinque in più.
Tassazione nei Paesi Bassi
Così come in Italia, anche nei Paesi Bassi le tasse vengono calcolate in base al reddito percepito. Perciò, maggiore sarà il tuo stipendio, maggiore sarà anche l’imposta sul reddito. A partire dal 2022, si applicano i seguenti scaglioni: da 0 a 35.409 euro: 9,42% (premio di assicurazione nazionale: 27,65%), da 35.410 a 69.398 euro: 37,07%. Infine, oltre i 69.399 euro c’è un’imposta del 49,50%.
Per quanto riguarda l’IVA, l’aliquota normale nei Paesi Bassi è del 21%. Inoltre, si applica un’aliquota ridotta del 9% in determinati casi.
Lavori più richiesti nei Paesi Bassi
Ora che conosci un po’ meglio la struttura fiscale dei Paesi Bassi, ti interesserà sapere quali lavori vanno di più. Molte aziende internazionali hanno sede nei Paesi Bassi, motivo per cui ci sono sempre lavori per gli stranieri. Negli ultimi anni, il marketing e la pubblicità sono diventati settori in crescita, con numerose possibilità lavorative. Un altro settore sempre in crescita è quello del turismo, quindi ristorazione e alberghi.
Il mercato del lavoro olandese è relativamente facile per i giovani con un buon livello di istruzione. Ai datori di lavoro piace particolarmente assumere candidati che parlino olandese e inglese, nonché candidati con una solida formazione professionale. Oltre a una buona formazione, i datori di lavoro apprezzano il lavoro di squadra.
Nello specifico, ecco alcune professioni molto richieste nei Paesi Bassi:
- Industria alberghiera e ricettiva
- Assistenza sanitaria
- Meccanici, settore automobilistico e navale
- Formazione scolastica
- Ingegneri elettrici
- Ricerca e sviluppo
Cercare lavoro nei Paesi Bassi
Cercare lavoro nei Paesi Bassi non è troppo diverso da come funziona in Italia. L’unica grande differenza è che qui sono molto più apprezzate le candidature inviate direttamente alle aziende.
Se vuoi velocizzare la ricerca, puoi provare a dare un’occhiata alle posizioni aperte sul nostro sito web. Ogni giorno saranno aggiornate con nuovi lavori disponibili in tutto il mondo. Se non sei ancora riuscito a trovare il lavoro che cercavi, puoi ancora sfruttare le piattaforme di lavoro.
La più utilizzata è LinkedIn, utilizzata da professionisti di ogni categoria lavorativa. Ma ci sono anche piattaforme di altro genere, meno incentrate sul lato social. Tra queste ci sono:
Hai selezionato qualche lavoro interessante? Bene! È ora di inviare le candidature. Vediamo come.
Candidarsi per un lavoro nei Paesi Bassi
Candidarsi per un lavoro nei Paesi Bassi è un po’ più complesso rispetto all’Italia, anche se c’è molta più serietà e le aziende rispondono in modo più efficiente, sia per responso negativo che positivo.
In ogni caso, per candidarti ad un lavoro nei Paesi bassi dovrai creare un curriculum in lingua inglese o, ancora meglio, olandese. Al suo interno dovrai inserire in modo dettagliato la tua formazione professionale, eventuali corsi seguiti e, ovviamente le esperienze lavorative.
Ma ciò che più conta quando si invia una candidatura, è non limitarsi al semplice CV. è infatti fondamentale una lettera di presentazione, diversa per ogni azienda per cui ti candiderai. Al suo interno dovrai spiegare il motivo per cui vorresti unirti al team dell’azienda in questione e le skill che fanno di te la persona ideale per quel posto di lavoro.
Infine, un dettaglio spesso trascurato ma preso molto in considerazione nei Paesi Bassi, sono le lettere di raccomandazione da precedenti datori di lavoro. Questo è un passaggio fondamentale soprattutto quando ti candidi per lavori altamente professionali.
Networking nei Paesi Bassi
Fare networking al giorno d’oggi è diventato un modo per conoscere nuove compagnie, ma anche per scoprire nuove opportunità lavorative. Nei Paesi Bassi è molto comune partecipare ad eventi organizzati dalle aziende, in cui troverai tanti spunti per crescere nella tua professione.
Il modo più semplice per entrare in contatto con queste realtà, è di iscriversi a piattaforme come LinkedIn e dedicare qualche ora al giorno a creare una rete di contatti nel suo settore. In questo modo avrai modo di fare pratica con la lingua e scoprirai gli eventi più vicini a te.
Un altro tipo di networking? Il volontariato ovviamente! Perfetto per conoscere nuove amicizie ma anche per trovare fiducia in sé stessi. Potrai infatti dedicarti ad una causa comune e rivelare doti che neanche tu sapevi di possedere!
Lavorare nei Paesi Bassi da italiano
Come italiano, non avrai troppi problemi a trovare lavoro nei Paesi Bassi. Infatti, come dicevamo prima, sono tante le aziende internazionali che hanno base nei Paesi Bassi. Non dovrai far altro che cercare con attenzione e trovarne una che sia alla ricerca di un madrelingua italiano.
Inoltre, come in ogni parte del mondo, gli italiani sono sempre i benvenuti nel settore della ristorazione. Potresti provare a candidarti come chef, pizzaiolo o addirittura aprire un locale tutto tuo per far conoscere la cultura culinaria italiana agli olandesi!
E che dire dei lavori da remoto? Questo è un settore in costante crescita, soprattutto per i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco. In questo settore, conoscere più di una lingua può essere un vantaggio non da poco!

Vivere nei Paesi Bassi
Vantaggi di vivere e lavorare nei Paesi Bassi
Vita si avverte solo appena si arriva, in quanto gli stipendi sono proporzionati alle spese mensili, chiaramente con differenze tra lavoro e lavoro. Ci sono diversi aspetti positivi nel vivere e lavorare nei Paesi Bassi, tra cui certamente un mercato del lavoro decisamente meritocratico e una grande quantità di tempo libero per svagarsi e coltivare hobby. La vita è molto piacevole e serena grazie a una particolare attenzione per i diritti civili e all’apertura mentale degli abitanti del luogo, oltre che alla spiccata multiculturalità delle sue città principali. E che dire del basso tasso d’inquinamento, del WiFi praticamente ovunque e dell’efficienza dei servizi? La vita nei Paesi Bassi è come stare in un mondo perfetto!
Alloggi nei Paesi Bassi
Trovare casa nei Paesi Bassi può rivelarsi alquanto difficile. Inoltre i prezzi non sono affatto bassi nelle città, ma d’altronde il costo della vita è rapportato agli alti stipendi, per cui non bisogna farsi intimorire. Una stanza ad Amsterdam parte da circa 450 € mensili, ma è molto più probabile trovare prezzi decisamente più alti. Stesso discorso per i 1000 € di partenza per un monolocale sempre ad Amsterdam. Uscendo dalla città i prezzi calano sensibilmente e possono arrivare a raggiungere all’incirca la metà.
Ad ogni modo il consiglio è quello di trovarsi sul luogo per vedere le case coi propri occhi e provare magari a contrattare. Internet, agenzie ed annunci sui giornali sono le principali fonti. Ecco alcuni siti per effettuare delle ricerche:
Trasporti nei Paesi Bassi
I mezzi pubblici sono molto ben organizzati, soprattutto nelle principali città. Il sistema è facilitato dall’utilizzo della OV-chipkaart, una tessera ricaricabile che ti permette di viaggiare su qualunque mezzo pubblico di qualunque città, dagli autobus di Utrecht alla metro di Amsterdam. Il costo iniziale è di 7,50 € o poco più e ha una durata di 4-5 anni. Per viaggiare sugli autobus il credito minimo è di 4 € mentre sui treni è di 20 € (in entrambi i casi il prezzo massimo di una corsa). Il costo di ogni singola corsa dipende dal tragitto: si fa il check-in quando si sale e il check-out quando si scende. Se ci si dimentica di effettuare il check-out, viene addebitato il costo massimo della corsa.
Una caratteristica dei Paesi Bassi è il diffuso utilizzo della bicicletta. Ovunque ci sono piste ciclabili e la conformazione pianeggiante del paese riduce gli sforzi, per cui è normale utilizzare la bici come mezzo di trasporto principale. Unito all’efficienza dei mezzi pubblici, si sente poco la mancanza della macchina.
Mangiare nei Paesi Bassi
Gli abitanti dei Paesi Bassi non amano cucinare e difatti nei supermercati si trovano molti piatti pronti e non esiste una vera e propria tradizione culinaria nazionale. Vanno molto forte i fritti, come le Frietjes (patatine), le Bitterballen (crocchette ripiene di carne e spezie) e le Frikandel (salsicce impanate). Latte e derivati vengono consumati in grande quantità e il formaggio più conosciuto il Gouda, che può essere sia fresco che stagionato. Gli intolleranti al lattosio devono fare particolare attenzione quando mangiano fuori casa perché quasi sempre le creme contengono latte o panna, mentre i market sono ben forniti di appositi alimenti per intolleranti. La colazione è generalmente salata, accompagnata da una bella tazzona di caffè lungo o tè. Nei Paesi Bassi sono anche amanti dei dolci e in particolare dei biscotti, tra cui gli Stroopwafels (cialde ripiene di caramello) e gli Speculoos (biscotti alla cannella).
Il pranzo è consumato decisamente presto, verso le 11.30. Sono un classico i panini con l’aringa, il salmone, il roast beef e vari salumi. La cena non fa eccezione e in genere viene consumata tra le 17 e le 19, spesso composta da una zuppa accompagnata da pane abbrustolito.
Come già detto, non esistono piatti caratteristici, se non le patate in ogni loro possibile versione, e una vera e propria cucina olandese, e per questo motivo i ristoranti sono prevalentemente di cucina internazionale.

Uscire nei Paesi Bassi
La vita notturna nei Paesi Bassi è davvero variegata. A L’Aia fiorisce la cultura dei drink e dei caffè all’aperto. I luoghi più noti sono il Plein e il Grote Markt. Bar, pub, discoteche e tanto altro ancora: tutto questo si può trovare a Rotterdam, città che al calar del sole indossa una veste nuova per affascinare in modo del tutto diverso i turisti. Ad Amsterdam invece si possono visitare i quartieri più in voga e magari, se ci si vuole regalare un’esperienza nuova, si possono provare i tour dei canali con la cena a bordo. Il Red Light District è il vero e proprio fulcro dei divertimenti della capitale, dove si può semplicemente passeggiare lungo il canale o darsi alla pazza gioia con le trasgressioni che questo quartiere è capace di offrire.
Costo della vita nei Paesi Bassi
Il costo della vita ad Amsterdam è abbastanza più alto che in Italia. Gli stipendi infatti sono decisamente più alti, ma anche i beni di prima necessità hanno prezzi molto più elevati che nelle città italiane.
L’affitto è una delle note più dolenti, con prezzi per un monolocale che possono arrivare ai 1500 euro mensili. Spesso la scelta ricade su appartamenti condivisi, che comunque hanno prezzi non inferiori ai 500 euro al mese.
I trasporti, così come le cene in ristorante, sono più alti in quanto a prezzi, anche se in linea con gli stipendi percepiti.
I prezzi per fare la spesa invece sono solo leggermente più alti di quelli italiani, ma perfettamente accettabili se si ha uno stipendio olandese.
I paesaggi e la natura nei Paesi Bassi
Nei suoi paesaggi, percorsi da fiumi e canali, si inseriscono armonicamente i numerosi animali da allevamento, le dighe ed i più celebri campi di tulipani e mulini a vento. Le foreste sono state in gran parte abbattute per lasciare spazio all’attività agricola e quelle che restano sono generalmente protette. I parchi nazionali dei Paesi Bassi, invece, sono atti a preservare aree particolari che sono rimaste relativamente immuni allo sviluppo agricolo ed industriale. Al momento esistono 11 parchi nazionali, i più famosi dei quali sono probabilmente il parco degli Hoge Veluwe ed il parco di Schiermonnikoog.
Clima nei Paesi Bassi
Il clima dei Paesi Bassi è temperato, con inverni freddi ed estati calde. Da giugno a settembre le temperature sono molto piacevoli, soprattutto se si vuole girare per le città.
Il clima è però molto variabile. Potrebbe capitarvi di avere una giornata in cui c’è sole al mattino, pioggia di pomeriggio e di nuovo bel tempo ma ventoso di sera. Insomma, siate pronti a tutto e portate sempre con voi un ombrello, le precipitazioni non mancano mai.

Cose da fare nei Paesi Bassi
Heineken Experience Amsterdam
Un viaggio interattivo autoguidato attraverso il mondo di Heineken all’Heineken Experience, ospitati nel primo birrificio del famoso marchio nel centro di Amsterdam. Il tour porta alla scoperta della storia dell’azienda e del processo di birrificazione, con una capatina anche alla sala degustazione.
Keukenhof
Noto anche come il Giardino d’Europa, è uno dei più bei giardini fioriti del mondo. Si trova a Lisse, non lontano da Amsterdam, nella regione della Zuid-Holland. Secondo le stime pubblicate sul sito ufficiale del parco Keukenhof, ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore. Il parco si estende su una superficie di 32 ettari ed è una delle destinazioni più famose dei Paesi Bassi.
Gita ai mulini a vento
Lasciandosi Amsterdam alle spalle si va alla scoperta della tipica campagna olandese fuori dalla capitale. Un viaggio in paesaggi da cartolina attraversati da canali per ammirare tipiche case in legno, mulini a vento e villaggi di pescatori e osservare da vicino le antiche tradizioni dell’artigianato locale. Il pittoresco paesino di Zaanse Schans è famoso per i suoi edifici originali, che catturano la vivace essenza della vita olandese del XVII e XVIII secolo. Si può ammirare lo storico cantiere navale e i mulini a vento. Da non perdere l’occasione di visitare la bottega di un calzolaio che lavora il legno e vedere coi propri occhi come vengono prodotti gli zoccoli!
Museo di Van Gogh
Si tratta della più grande collezione di opere di Vincent Van Gogh e si trova al museo statale di Amsterdam. Qui si possono ammirare gli iconici dipinti del celebre artista, tra cui “I Girasoli” e “I mangiatori di patate”.
La casa di Anna Frank
La Casa di Anna Frank è una casa-museo di Amsterdam, allestita a partire dal 1960 ai nr. 263-265 di Prinsengracht, ovvero in quella che fu in parte l’abitazione dove rimasero nascosti per due anni la giovane ebrea tedesca Anna Frank e la sua famiglia, assieme ai Van Pels, durante l’occupazione nazista nei Paesi Bassi.
Assistenza sanitaria nei Paesi Bassi
Chi vive o lavora nei Paesi Bassi è tenuto per legge a stipulare da sé un’assicurazione sanitaria. L’assicurazione copre parte delle spese del medico di base, dei medicinali e dell’ospedale e si stipula presso un’apposita compagnia di assicurazione. Se si ha un reddito cumulativo non molto alto, si può avere diritto al rimborso di una parte delle spese dell’assicurazione sanitaria. Questo contributo per l’assistenza sanitaria si chiama “zorgtoeslag” e la sua entità dipende dall’ammontare del proprio reddito.
Visti e altri documenti nei Paesi Bassi
I cittadini di nazioni appartenenti all’Unione Europea, l’Eurozona e la Svizzera non necessitano di un visto per entrare nei Paesi Bassi. È necessario solo avere un documento di identità valido. Se si intende stare nel paese per più di 4 mesi è necessario iscriversi presso il comune di residenza e richiedere il codice fiscale olandese. Quest’ultimo è un documento molto importante sotto l’aspetto sanitario, quello fiscale e anche quello istituzionale.
Sicurezza nei Paesi Bassi
Sebbene non sia raro assistere a scene particolari nel centro di Amsterdam, i Paesi Bassi sono famosi per il loro bassissimo tasso di criminalità. Sono infatti senza dubbio tra i paesi più sicuri d’Europa.